eracle dartizio – Galleria Moitre http://www.galleriamoitre.com Galleria d'Arte a Torino Fri, 07 Feb 2025 08:58:58 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Isoipse – 5 Galleria Colla http://www.galleriamoitre.com/isoipse-5-galleria-colla/ http://www.galleriamoitre.com/isoipse-5-galleria-colla/#respond Wed, 08 Feb 2017 11:36:29 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=1824 Vernissage: 16 febbraio ore 18,30

Esposizione: 17 febbraio – 10 marzo 2017

 

In geografia, con particolare riguardo alla cartografia, la curva di livello è quella curva che unisce punti con uguale quota, ovvero uguale distanza verticale dal piano di riferimento al quale è stato attribuito quota zero; se sono sopra il livello del mare si chiameranno isoipse (dal greco ísos = “uguale” e hýpsos = “altezza”) mentre al contrario isobate (dal greco ísos = “uguale” e báthos = “profondità“).

 

 

 

Il progetto “Isoipse” nasce dalla volontà di costruire una collaborazione artistica e culturale, visibile anche sul piano espositivo dalle gallerie e spazi aderenti al progetto Colla.

Burning Giraffe, Ferramenta, Fusion, Galleria Moitre e Metroquadro  hanno scelto fino a due artisti per spazio, basandosi sul piacere di mostrare opere “nascoste”, che gli artisti,finora,hanno scelto di esporre poco o quasi per niente. Questo ha prodotto nei galleristi una reale esigenza di mostrare ciò che nella personale ricerca intellettuale, si reputa significativo. Una selezione che è stato un piacevole momento di scoperta, condiviso con gli atri soggetti impegnati nell’evento. Isoipse è un piano comune dove gli spazi del circuito di Colla si uniscono per raccontare il proprio operato nella promozione e nella ricerca artistica contemporanea e nella soddisfazione di portare al pubblico delle opere d’arte che raccontano prima e definiscono in seguito, il gusto dei nostri tempi.

 

 

Artisti: Rebecca Agnes,Grazia Amendola,Romina Bassu,Eracle Dartizio, Nicola Malnato,Marco Memeo,Stefania Migliorati,Maya Quattropani, Nicolò Tamagnone.

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Eracle Dartizio – Distante – http://www.galleriamoitre.com/1516-2/ http://www.galleriamoitre.com/1516-2/#respond Wed, 25 Nov 2015 15:25:32 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=1516  

Vernissage: 4 dicembre 2015 ore 18,30

Esposizione: 5 dicembre 2015 – 10 gennaio 2016

 

 

La Galleria Moitre è lieta di presentare la personale di Eracle Dartizio (Vaprio d’Adda, 1989), dal titolo “Distante”, un corpus di lavori che copre l’attività a cavallo tra il 2014 ed il 2015, che segnano un percorso dalla ricerca di un approccio esistenziale ed esteticamente minimale del proprio lavoro.

Nelle sue opere, la sottrazione diventa un avvicinamento metafisico alla realtà, dove l’esteriorità è un momento di partenza per un approccio intellettuale alla materia, che lavorata è innanzitutto poesia universale, dove la singolarità del corpo che la crea è superata dall’approccio ontologico di nascita e di morte ed entrambi i capi dell’esistenza sono necessari punti di riflessione per determinare il percorso di un pensiero, come di un’opera.

L’oggetto diventa scultura, linea, installazione, immagine fissa o in movimento, racchiusa in un gioco, in un susseguirsi di stimoli apparentemente disgiunti ma che insieme ne costituiscono un tracciato che non ha orientamento, in un necessario camminare nella costante domanda di senso, ragionamento che non può escludere la fantasia che si fa parola, come nelle favole.

In un universo ibrido le forme sono espresse con tecniche diverse, tutte diventano tramite per la creazione, per la generazione di concetti che sono innanzitutto carne, testimonianza viva del cambiamento, del passaggio, dell’assenza, dello spostamento.

I lavori più recenti in esposizione  sono un’associazione metaforica tra oggetti astronomici (universali, eterni) e la condizione umana (individuale,precaria).

Eracle Dartizio sarà anche protagonista a gennaio 2016 di una mostra personale a lui dedicata allo Studio Museo Francesco Messina dal Comune di Milano, Fondazione Giorgio Pardi e Associazione cramum. La mostra sarà intitolata “Morte di una stella e altrove” a cura di Sabino Maria Frassà.

 

Esposizione a cura di Viola Invernizzi

 

Collaboratori: Letizia Liguori, Nadia Lorefice, Valentina Parisio

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Setup Art Fair – Bologna 23 – 25 gennaio 2015 http://www.galleriamoitre.com/setup-art-fair/ http://www.galleriamoitre.com/setup-art-fair/#respond Sat, 10 Jan 2015 15:48:54 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=1306 La Galleria Moitre partecipa a Setup Art Fair, con gli artisti Eracle Dartizio, Spazienne, Lavinia Raccanello

 Progetto curatoriale 

Utopie 2015

 

Nicola Abbagnano, nel suo dizionario di filosofia, definiva l’utopia come “una correzione o un’integrazione ideale di una situazione politica o sociale o religiosa esistente”, che poteva manifestarsi in due modi: o come via di fuga dalla realtà presente, o come “forza di trasformazione della realtà in atto”, dotata di “abbastanza corpo e consistenza per trasformarsi in autentica volontà innovatrice”.

Quando il concetto di utopia si manifesta in campo artistico, si rapporta con la questione della possibilità effettiva dell’arte di intervenire e interagire con la realtà circostante e attuale. Per questo ogni utopia è strettamente legata alla contingenza dell’epoca in cui si manifesta.

 

Su questi temi si sviluppa la ricerca di Lavinia Raccanello (Vicenza, 1985), l’artista under 35 che la Galleria Moitre presenta per il Premio SetUp 2015. I suoi lavori sono infatti costituiti da sculture e installazioni generate dall’analisi delle questioni sociali e politiche che caratterizzano l’attualità e la storia delle realtà che si trova ad indagare, sia in Italia che all’estero. In particolare, negli ultimi due progetti, ha riflettuto sulla questione della contestazione nucleare e dei conflitti civili in Scozia (una delle opere in questione si intitolava appunto Utopia), e la violazione dei diritti umani in Messico che hanno portato alla sparizione di quarantatre studenti (#FUEELESTADO, esposto in dicembre alla Flux Factory di New York). In entrambi i casi il mondo reale è mostrato nella sua complessità e messo a confronto con l’aspettativa per la realizzazione di un’utopia che muove scelte di vita anche radicali.

A Lavinia Raccanello sarà affiancato il manifesto d’intenti denominato Spazienne, nato nel 2013 e formato da cinque artisti: Nicolò Colciago, Stefano Comensoli, Giulia Fumagalli, Alberto Bettinetti e Federica Clerici. Il progetto collettivo è impegnato da circa due anni nella costruzione di possibilità artistiche che prendono forza dal volontà di proporre un numero di luoghi, realtà, possibilità indefinite, rappresentate in un numero N di spazi che possono essere non solo intercambiabili ma anche basi per la costruzione di un mondo “altro”, non per forza uno spazio fisico esistente. Da queste basi è partito il progetto che ha visto nell’ultima esposizione, dal titolo Enneutopie, la concretizzazione materiale del concetto di “un orizzonte irraggiungibile ma auspicabile. Un’apertura ad altro da sé“.  Un concetto di un’utopia a cui tendere.

L’altro artista presentato, Eracle Dartizio (Vaprio d’Adda, 1989), si avvicina invece all’utopia da un punto di vista non direttamente sociale, ma da quello del vissuto personale, slegato dall’urgenza di interconnessione con il prossimo. L’artista conduce infatti una ricerca che dalla parola porta alla scrittura e poi alla trasformazione in segno grafico e in forma tridimensionale, nel tentativo di dare contorni a ciò che non pare averne, di tracciare l’indefinibile, realizzare l’irrealizzabile.

Progetto a cura di Viola Invernizzi

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