Anna Ippolito – Galleria Moitre http://www.galleriamoitre.com Galleria d'Arte a Torino Mon, 27 Jan 2025 09:07:36 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 N.E.V.O. – Anna Ippolito http://www.galleriamoitre.com/n-e-v-o-anna-ippolito/ http://www.galleriamoitre.com/n-e-v-o-anna-ippolito/#respond Tue, 26 Aug 2014 08:45:16 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=1162 26 settembre – 25 ottobre 2014

Oggi sappiamo che abbiamo tutti la stessa origine. siamo tutti fatti della stessa materia costruita dalle stelle esplodenti, per cui il concetto di fratellanza universale va esteso veramente a tutti i viventi dell’universo, tutti sono il nostro prossimo
Margherita Hack

La Galleria Moitre è lieta di inaugurare il nuovo anno espositivo con la personale di Anna Ippolito, che presenterà un progetto sviluppato attorno alla riflessione sui rapporti tra l’uomo e l’Universo, e alle associazioni sviluppate dalla nostra mente di fronte alle immagini.
“Nevo” è il termine italiano corretto per quello che volgarmente chiamiamo neo, e che l’artista trasforma in una connessione tra il corpo umano e la dimensione cosmica. Al centro dei lavori qui esposti vi è infatti la mappatura dei nei di diverse persone, elaborata in vari momenti e attraverso performance, video e fotografia; in tutti i casi l’osservatore si troverà di fronte a un’opera che è indefinibile nel suo essere ma allo stesso tempo un ritratto fedele di una traccia personale ed irripetibile del corpo di ciascuno e una mappa astrale di immaginari elementi celesti, che ci riconducono a intrecci, collegamenti e dirette discendenze.I lavori sono il frutto di una ricerca che dura da oltre un anno, e sono stati elaborati in parte a Torino e in parte durante la residenza presso il Roseto della Sorpresa (Castell’Alfero, Asti) nel maggio di quest’anno.

La visione sviluppa in tutti la capacità di osservare, di catturare le immagini e archiviarle nella memoria. questo dà la possibilità di analizzare ciò che ci circonda, attraverso una continua comparazione tra le svariate informazioni visive, in modo speculativo, riflessivo. La scoperta di analogie e differenze che risultano da queste comparazioni accrescono la consapevolezza di ciò che ci circonda e quindi anche di noi stessi. Ogni azione dell’uomo è stata mossa, nel tempo, dalla sua fame di accrescere questa conoscenza, per cercare di rispondere alle domande più intime e fondamentali.Gli antichi popoli hanno alzato gli occhi al cielo e li hanno proiettato le loro storie, visualizzandole attraverso l’unione di quei punti luminosi che sovrastavano le loro notti.
In quel momento ha avuto inizio il processo di scoperta. Anna Ippolito

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InNATURALIA-Arte Contemporanea al Roseto della Sorpresa http://www.galleriamoitre.com/innaturalia-arte-contemporanea-al-roseto-della-sorpresa/ http://www.galleriamoitre.com/innaturalia-arte-contemporanea-al-roseto-della-sorpresa/#respond Tue, 13 May 2014 14:32:18 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=1119 18 maggio 2014 16h

Roseto della Sorpresa

Serra Perno 52 – Castell’Alfero (AT)

Progetto a cura di Viola Invernizzi

Artisti: Artsiom Parchynski, Marzio Zorio, Nadir Valente, Anna Ippolito, Linda Carrara

 

 

L’Associazione Amici del Roseto della Sorpresa, in occasione dell’annuale festa della fioritura, presenta quest’anno la mostra INNATURALIA, organizzata in collaborazione con la Galleria Moitre di Torino e il contributo della Compagnia di San Paolo. Saranno esposte le opere degli artisti Linda Carrara, Anna Ippolito, Artsiom Parchynski, Nadir Valente e Marzio Zorio, realizzate nel corso di una residenza presso il giardino. Gli appassionati d’arte avranno così modo di scoprire un nuovo aspetto del paesaggio astigiano, mentre i frequentatori usuali del roseto si avvicineranno, da una prospettiva diversa dal solito, all’arte più attuale.

L’arte, non meno della scienza, si è sempre confrontata con la natura, rappresentandola, imitandola, sfidandone i limiti, cercando di superarla attraverso la ricerca di un’ideale perfezione. La storia della costruzione di chiese, palazzi, fortificazioni, si è poi spesso intrecciata con lo sviluppo del paesaggio, inteso esso stesso come «il territorio espressivo di identità, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali, umani e dalle loro interrelazioni» (Codice dei beni culturali e del paesaggio, 2004, ART. 131, comma 1). Un rapporto che va oltre l’atteggiamento idilliaco e contemplativo, configurandosi come complesso, instabile, problematico, e che emerge in tutta la storia dell’arte piemontese, anche quella degli ultimi due secoli, da Fontanesi all’Arte Povera.

Tali interrelazioni vengono riproposte oggi incoraggiando cinque giovani artisti a lavorare in un contesto nuovo, intervenendo su un giardino che è già in qualche modo uno spazio espositivo, solo che al posto di veri e propri oggetti artistici esso ospita la collezione di rose botaniche e antiche raccolte da Piero Amerio, professore emerito dell’Università di Torino e Alfiere del Paesaggio. La rosa, col suo potere simbolico e evocativo, caricata, nelle diverse culture, di molteplici significati, svariate interpretazioni, e come tale immortalata fin dall’antichità su affreschi, incisioni, dipinti, di artigiani o grandi maestri (Botticelli, Velazquez, Renoir), è forse la pianta che più si avvicina, nella nostra mentalità, all’opera d’arte. Assieme ad essa, al giardino Sorpresa, si possono però trovare tanti altri aspetti, più o meno idealizzati, della natura “campestre”: il bosco ombroso, i prati a perdita d’occhio, gli alberi secolari, le piante selvatiche e i piccoli fiori sul fianco delle ripe, nonché la ricca fauna che qui vive e da’ vita.

Gli artisti avranno così modo di esplorare nuove possibilità espressive del loro linguaggio, lavorando sul territorio e approfondendo la conoscenza del paesaggio circostante e della sua storia, tramite le visite ai siti più caratteristici di Castell’Alfero e gli incontri con Marco Devecchi, docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Torino e Presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato Astigiano, e con lo stesso Piero Amerio.

I partecipanti al progetto sono stati selezionati perché all’interno del loro percorso professionale si ritrovano a spesso ragionare sulla natura e sullo spazio, attraverso installazioni, pittura, scultura e elaborazioni sonore.

Linda Carrara è nata 1984 a Bergamo. I suoi dipinti, sui quali interviene anche a matita, sono il frutto della stratificazione di momenti vissuti, in cui si intersecano oggetto quotidiano e spazio mentale. Figurativa ma mai meramente rappresentativa, la sua pittura interroga il mondo circostante senza dare risposte, sempre sul filo dell’incertezza.

Anna Ippolito è nata a Torino nel 1984. All’ interesse primario per la pittura, l’artista ha da tempo accostato l’uso di performance, video, e installazioni. Punto fermo della sua riflessione è la sperimentazione, soprattutto a partire da elementi naturali, della “pareidolia ottica”, ossia la tendenza umana a ritrovare forme note in quelle astratte.

Artsiom Parchynski è nato a Polotsk (Bielorussia) nel 1985. La sua ricerca si concentra sul rapporto e la spiritualità. Utilizza materiali diversi (soprattutto ferro, gesso, sabbia, terra, piante) per costruire sculture e installazioni che incoraggiano lo spettatore a porsi delle domande sul proprio modo di guardare il mondo e di relazionarsi ad esso.

Nadir Valente è nato a Carmagnola nel 1982. Il tema portante di tutte le sue opere è la contraddizione fra il concetto di copia e quello di originale. Servendosi della serigrafia e delle fotocopie, unite ad altri materiali, l’artista riproduce oggetti industriali, elementi naturali, soggetti artistici tradizionali e persino, in alcuni casi, delle intere stanze.

Marzio Zorio è nato a Moncalieri nel 1985. I suoi lavori hanno sempre come punto di partenza l’elemento sonoro, sia esso generato artificialmente o l’insieme dei rumori di un ambiente. Nell’ultimo periodo, in particolare, l’artista si è concentrato sulle possibilità date dall’interazione, attraverso il contatto, fra opera e pubblico.

 

Il progetto è a cura di Viola Invernizzi, dell’Associazione Amici del Roseto della Sorpresa e della Galleria Moitre.

Le opere rimarranno visibili al Roseto dal 18 maggio per tutta la stagione d’apertura estiva. Il Roseto è visitabile su appuntamento nei giorni di sabato e domenica a partire dal 3 maggio 2014.

Per informazioni e prenotazioni: Sig.ra Caterina Minosse (Comune di Castell’Alfero) 0141406610.

 

Il Roseto della Sorpresa, (dal nome della casa di campagna  dell’Ottocento a cui è annesso),  con il piccolo bosco di cui è comprensivo, si estende per circa 14000 m2 sul fianco della collina degradando sino a fondo valle. In questo territorio, nell’arco di circa trent’anni, Piero Amerio ha raccolto, nel rispetto della flora e della fauna autoctone, una collezione di rose botaniche ed antiche che è oggi una delle più complete esistenti in Italia. Nel 2005 è stata fondata l’Associazione Amici del Roseto della Sorpresa, al fine di tutelare il giardino e diffonderne la conoscenza.

 

Viola Invernizzi, storica dell’arte e curatrice esterna della galleria,  si occupa sia di ricerca storica (con un interesse rivolto soprattutto all’arte della seconda metà del Novecento), che di promozione attiva e comunicazione dell’arte, attraverso l’organizzazione di eventi e esposizioni.

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Affiche! Manifesto! http://www.galleriamoitre.com/912/ http://www.galleriamoitre.com/912/#respond Fri, 29 Nov 2013 16:52:01 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=912 530499_777564842259005_1987253691_n

7-24 dicembre 2013
Inaugurazione: 7 dicembre 2013 h 18,00

Durante la Rivoluzione Francese il manifesto ha lo scopo di divulgare le notizie il prima possibile, nel corso dell’800 con la Rivoluzione Industriale, la crescita e la produzione di oggetti di consumo diventa un importantissimo veicolo per le comunicazioni commerciali, senza perdere la sua originaria funzione informativa, E’ sul finire del XIX secolo che subisce un cambiamento formale, dalle descrizioni verbali alle immagini, assumendo sempre di più un ruolo di rilevanza ed autonomia. La svolta più significativa arriva durante la Belle Epoque dove l’immagine illustra il mondo industriale,in questo modo la pubblicità si unisce al mondo dell’arte. La Galleria Moitre vuole omaggiare questa forma d’arte, con una nuova mostra temporanea che sarà inaugurata il 7 dicembre, durante la quale una decina di artisti esporranno una serie di manifesti. Un tema comune “uno – unicum” per dieci lavori uno diverso dall’altro, in cui la forza di espressione e di comunicazione di ogni artista sarà protagonista. L’iniziativa prende il nome di “Affiche!” che significa “Manifesto! “in francese, così facendo vorremmo omaggiare l’origine di questa pratica. Il formato di ciascuna opera sarà del 70×100 e sarà realizzato manualmente o con tecniche di stampa. Questo è il primo passo di un progetto che sarà costante nel tempo e che la Galleria Moitre intende portare avanti, confrontandosi anche con altre realtà diverse da Torino.

Gli artisti che parteciperanno a questo primo evento saranno: Andrea Marchese, Artsiom Parchynski, Marzio Zorio, Anna Ippolito, Nadir Valente, Gec, Truly Design, Elyron, Raoul Gilioli

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QUI E ORA http://www.galleriamoitre.com/qui-e-ora/ http://www.galleriamoitre.com/qui-e-ora/#respond Thu, 14 Nov 2013 14:43:52 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=864 QUI E ORA.

A Cura di Viola Invernizzi e Alessio Moitre

15-17 novembre 2013
Ex Fabbrica Pastiglie Leone
Corso Regina Margherita 242, Torino

Un gruppo di artisti si confrontano con l’ex sede della fabbrica Leone (c.so Regina Margherita 242), in procinto di essere restaurata dalla ditta Alma per trasformarla in appartamenti. Si tratta di uno spazio storico, ormai entrato nell’immaginario dei torinesi, soprattutto degli abitanti della zona, che al momento si trova in un “limbo” tra ciò che era e ciò che sarà. In questo istante si inseriscono i progetti di oltre venti artisti, che si confrontano con uno spazio insolito ma pieno di potenzialità. Attraverso foto, dipinti, sculture, video, installazioni site specific sette stanze prenderanno per qualche giorno una forma diversa, quello di una fabbrica delle idee, animata dalle opere ma anche dagli incontri e dalle performance che si svolgeranno durante il weekend.
Tra il passato ammonitore opprimente come un macigno e il futuro scivoloso e carico d’incertezze e minacce, la cultura che si evolve vive qui e ora, senza nostalgie o timori. È un modo per dire noi siamo qui, non ci fermiamo.

Francesca Arri-Aurora Meccanica-Cornelia Badelita-The Bounty Killart-Br1-Michela Depetris-Roberto Fassone-Gec-Alessandro Gioiello-Gruppo Radici-Anna Ippolito- Eleni Kolliopoulou-Opiemme-Artsiom Parchynski- Maya Quattropani-Valentina Roselli-Arianna Uda-Nadir Valente-Marzio Zorio

PROGRAMMA

15 novembre
Apertura: 15-18
Dalle ore 16: vernissage

16 novembre
Apertura: 11-18.30
Ore 16.30: performance di Francesca Arri

Ore 17: TORINO TOUR GALLERY visita della sede organizzata da Culturalway (per info e prenotazioni:+393393865904 o galleriamoitr@gmail.com)

17 novembre
Apertura: 11-18.30

Ore 15: talk L’EDITORIA D’ARTE, DAL LIBRO D’ARTISTA ALL’E-BOOK
Partecipano: Anna Ippolito (artista ) Alessio Moitre (gallerista e autore) Dario Salani (casa editrice Prinp 2.0) Silvio Valpreda, (critico, curatore, artista saggista ed autore)
Moderatore: Viola Invernizzi
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ALTRE VISIONI http://www.galleriamoitre.com/altre-visioni/ http://www.galleriamoitre.com/altre-visioni/#respond Wed, 11 Sep 2013 18:55:25 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=834 Altre Visioni-Mostra Collettiva

Inaugurazione: 20 settembre 2013 h 18.30

In mostra: 20 settembre – 26 ottobre 2013

Il periodo estivo porta il tempo di fermarsi, riflettere su ciò che è stato l’anno lavorativo, concentrandosi su fortune, errori, dettagli. Settembre è il momento della prima raccolta, dei lavori appena nati, primi di un anno lavorativo che come sempre si presenta lungo, dotato di mille stimoli e di lunghi momenti dedicati alla ricerca del senso della propria arte.

La Galleria Moitre riapre concentrandosi su una serie di nuove proposte, nuovi progetti scaturiti in mesi di caldo, riserbo, lontano dal clamore, nella mente degli artisti. Saranno riunite nella mostra collettiva Altre Visioni, che inaugura Il 20
settembre in cui saranno presentati alcuni degli artisti sui quali la galleria ha deciso di puntare, proprio per la loro capacità di guardare alla realtà in modo diverso, elaborandola fino a farla diventare qualcosa di completamente altro… Ogni artista porterà un progetto nuovo, ideato specificamente per lo spazio della galleria.

Gli artisti partecipanti saranno cinque:

Roberto Fanari (Cagliari, 1984) Nelle sue sculture delinea personaggi leggeri, che dai lineamenti traggono una poesia che ricama nuove storie e nuovi stati d’animo. Presenterà in mostra quattro figure realizzate in ferro cotto e vetroresina, una rielaborazione del progetto per la recente bipersonale (con Raluca Andreea Hartea) allo Studio d’Arte Cannaviello di Milano.

Anna Ippolito (Torino, 1984) Pittrice, da tempo porta avanti anche un discorso basato su performance e installazioni. Già presente alla Galleria Moitre nel 2012 con la bipersonale di “In Quiete”, porterà i quest’occasione un lavoro dove gli elementi naturali, veri o presunti, sono ripresi ed amplificati da elementi umani e da accostamenti che ne risaltano le caratteristiche e le analogie.

Alice Musi (Venezia, 1988) Lavora soprattutto sulle installazioni, che le permettono di relazionarsi allo spazio attraverso le forme e i suoni. Recentemente è stata selezionata per la collettiva “Essai(y)” curata dalla Fondazione Bevilacqua La Masa in febbraio a Palazzo Tito a Venezia. Per questa mostra realizzerà un’installazione basata su teoremi algebrici che riguardano le forme indeterminate di una funzione matematica .

Ilenia Spanò (Mazara del Vallo, 1989) Da poco diplomata all’Accademia di Belle Arti di Torino, proviene da una città meta di migranti, spesso clandestini, che sono infatti il tema di molte sue ricerche, basate sui problemi dell’integrazione. Proprio gli sbarchi, e il “filo rosso” che li lega fragilmente alla società così detta “civile” saranno il tema dell’istallazione presentata alla Galleria Moitre.

Nadir Valente (Carmagnola, 1982) Fra i finalisti del Premio Cairo 2013, da tempo lavora sul tema del rapporto fra falso e autentico e sui vari aspetti della riproducibilità. Ne erano esempio le opere portate nel 2012 alla Galleria Moitre per la collettiva “Fragileagliocchi” e il progetto la residenza del Premio Shangai. La sua riflessione verterà, per questa mostra, sul contrasto naturale/artificiale nell’evocazione del mare.

L’esposizione è stata curata da Viola Invernizzi e Alessio Moitre.

 

 

 

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Autunnali http://www.galleriamoitre.com/autunnali/ http://www.galleriamoitre.com/autunnali/#respond Sun, 20 Jan 2013 17:14:04 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=449 AutunnaliMostre settembre – dicembre 2012

Catalogo a cura di: Viola Invernizzi
Testi di: Elisa Campanella, Marzia Ianniello, Viola Invernizzi, Alessio Moitre
Artisti: Artsiom Parchynski, Irene Balia, Anna Ippolito, Marzio Zorio

Leggi catalogo

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In quiete http://www.galleriamoitre.com/in-quiete/ http://www.galleriamoitre.com/in-quiete/#respond Fri, 09 Nov 2012 21:14:06 +0000 http://www.galleriamoitre.com/?p=239 IRENE BALIA, ANNA IPPOLITO, MARZIO ZORIO
10 Novembre – 22 Dicembre 2012, martedì-sabato ore 15-19
Vernissage: 9 Novembre 2012, ore 18.30

comunicato stampa

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