Altre Visioni-Mostra Collettiva
Inaugurazione: 20 settembre 2013 h 18.30
In mostra: 20 settembre – 26 ottobre 2013
Il periodo estivo porta il tempo di fermarsi, riflettere su ciò che è stato l’anno lavorativo, concentrandosi su fortune, errori, dettagli. Settembre è il momento della prima raccolta, dei lavori appena nati, primi di un anno lavorativo che come sempre si presenta lungo, dotato di mille stimoli e di lunghi momenti dedicati alla ricerca del senso della propria arte.
La Galleria Moitre riapre concentrandosi su una serie di nuove proposte, nuovi progetti scaturiti in mesi di caldo, riserbo, lontano dal clamore, nella mente degli artisti. Saranno riunite nella mostra collettiva Altre Visioni, che inaugura Il 20
settembre in cui saranno presentati alcuni degli artisti sui quali la galleria ha deciso di puntare, proprio per la loro capacità di guardare alla realtà in modo diverso, elaborandola fino a farla diventare qualcosa di completamente altro… Ogni artista porterà un progetto nuovo, ideato specificamente per lo spazio della galleria.
Gli artisti partecipanti saranno cinque:
Roberto Fanari (Cagliari, 1984) Nelle sue sculture delinea personaggi leggeri, che dai lineamenti traggono una poesia che ricama nuove storie e nuovi stati d’animo. Presenterà in mostra quattro figure realizzate in ferro cotto e vetroresina, una rielaborazione del progetto per la recente bipersonale (con Raluca Andreea Hartea) allo Studio d’Arte Cannaviello di Milano.
Anna Ippolito (Torino, 1984) Pittrice, da tempo porta avanti anche un discorso basato su performance e installazioni. Già presente alla Galleria Moitre nel 2012 con la bipersonale di “In Quiete”, porterà i quest’occasione un lavoro dove gli elementi naturali, veri o presunti, sono ripresi ed amplificati da elementi umani e da accostamenti che ne risaltano le caratteristiche e le analogie.
Alice Musi (Venezia, 1988) Lavora soprattutto sulle installazioni, che le permettono di relazionarsi allo spazio attraverso le forme e i suoni. Recentemente è stata selezionata per la collettiva “Essai(y)” curata dalla Fondazione Bevilacqua La Masa in febbraio a Palazzo Tito a Venezia. Per questa mostra realizzerà un’installazione basata su teoremi algebrici che riguardano le forme indeterminate di una funzione matematica .
Ilenia Spanò (Mazara del Vallo, 1989) Da poco diplomata all’Accademia di Belle Arti di Torino, proviene da una città meta di migranti, spesso clandestini, che sono infatti il tema di molte sue ricerche, basate sui problemi dell’integrazione. Proprio gli sbarchi, e il “filo rosso” che li lega fragilmente alla società così detta “civile” saranno il tema dell’istallazione presentata alla Galleria Moitre.
Nadir Valente (Carmagnola, 1982) Fra i finalisti del Premio Cairo 2013, da tempo lavora sul tema del rapporto fra falso e autentico e sui vari aspetti della riproducibilità. Ne erano esempio le opere portate nel 2012 alla Galleria Moitre per la collettiva “Fragileagliocchi” e il progetto la residenza del Premio Shangai. La sua riflessione verterà, per questa mostra, sul contrasto naturale/artificiale nell’evocazione del mare.
L’esposizione è stata curata da Viola Invernizzi e Alessio Moitre.